IT Un benvenuto a tutti i vaporisti italiani!

mocassino

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Se non ricordo male c'entra la temperatura del sangue dei cavalli o una barbarie del genere.

Esattamente, la temperatura alla quale ghiacciava l'urina come punto zero e quella del sangue di un cavallo come punto 100: un gustoso riassunto lo trovi velocemente qui.

Alla fine le temperature di funzionamento sono più o meno sempre le stesse per cui di solito inizi ad avere vapore visibile tra il 5 e il 6 e le alte temperature vanno dall'8 in su. Sul TM2 ormai so che "a secco" parto dal 6-6.5 a salire (dal 7 se uso le capsule), 8.5 nel bubbler e con 9 rischio la combustione, sinceramente non ho bisogno di sapere a quanti gradi corrispondano.

Boh: a me fa vapore anche se lo metto a due. E non poco. Certo, devo "attivarlo" con un paio di copiose boccate, in modo da far aumentare "l'effetto" del calore sull'erba.*
D'altronde ho letto di altre persone che lo usano con soddisfazione a 2, a 3 ed a 4, facendo vapore e gustandolo per una decina di tiri.

Ci sono molte considerazioni che mi vengono, soprattutto sul passaggio dal fumo alla vaporizzazione: quest'ultima viene vissuta molto diversamente da chi è (o è stato) fumatore, rispetto a chi non ha mai fumato. Una serie di elementi comportamentali ed estetici vanno a modificare l'approccio alla vaporizzazione in modo significativo, secondo me, condizionando in modo sensibile anche l'esperienza finale. Credo anche che si possa, in molti casi (se non sempre), modificare questo approccio attraverso dei condizionamenti.

*Inoltre io avverto una differenza di calore significativa, a seconda di come tiro (potenza, frequenza, ecc.) e questo mi fa pensare che in realtà, dato che noi parliamo di calore, ma è il calore erogato dalla macchina, l'energia del tiro, la sua potenza ed intensità, nonché la frequenza, possano avere un ruolo nel calore che poi, effettivamente, viene prodotto sull'erba. Vabbè, ma questo mi sembra avere senso dal punto di vista fisico, però nessuno ne parla, quindi dal punto di vista logico mi viene da pensare che sto dicendo una corbelleria. Vorrei capirne di più.
 
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mocassino,

mocassino

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Ci sono molte considerazioni che mi vengono, soprattutto sul passaggio dal fumo alla vaporizzazione: quest'ultima viene vissuta molto diversamente da chi è (o è stato) fumatore, rispetto a chi non ha mai fumato. Una serie di elementi comportamentali ed estetici vanno a modificare l'approccio alla vaporizzazione in modo significativo, secondo me, condizionando in modo sensibile anche l'esperienza finale. Credo anche che si possa, in molti casi (se non sempre), modificare questo approccio attraverso dei condizionamenti.
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Oggi ho avuto un simpatico scambio epistolare, con una persona che lavora da vapefully.com proprio su questo argomento ed ho avuto delle piacevoli conferme su questo punto. infatti gli ex-fumatori sembra che debbano necessariamente andare sulle alte temperature di vaporizzazione (200-220 °C) per avere soddisfazione, due-tre tiri che "bruciano" tutto, subito, dando l'illusione di estrarre tutto. Non è combustione, è pirolisi, o non è altro che combustione pirolitica? :lol: A prescindere da questo, è probabilmente una questione che riguarda in gran parte il mindset del fumatore, con tutta una serie di aspettative (ad esempio: non esce "roba" dalla bocca, vapore, fumo? Allora non sta succedendo niente. Spoiler: non è assolutamente così) ormai consolidate e difficili da rimuovere (ma non impossibili!!).
 
mocassino,

mocassino

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ma è il calore erogato dalla macchina, l'energia del tiro, la sua potenza ed intensità, nonché la frequenza, possano avere un ruolo nel calore che poi, effettivamente, viene prodotto sull'erba.

Mi hanno detto, ma è un'informazione da verificare, perché non la trovo scritta da nessuna parte (eppure in più di qualche video viene accennata, ma da recensori, non dai produttori) che quando tiri, il calore addirittura scende, perché "prelevi" calore e inserendo (indirettamente) ossigeno e i vaporizzatori hanno un logaritmo (lol) che fa aumentare la potenza durante il tiro, per mantenere la temperatura costante.

A me, sinceramente, sembra una cavolata, ma tant'è... nessuno ha notizie in proposito?
 
mocassino,
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